Modelli di Tram e filobus di M. Trinchieri - Aggiornato: Gennaio 2007
Sopra ed a sinistra l'Alfa Romeo 110 in versione 2 assi con le ruote posteriori gemellate. Sopra in livrea S.A.I.A - Palermo mentre a sinistra in versione ATAG Roma 1936. Sotto una panoramica delle 'Officine Riunite Mario & Trinchieri' | |
a destra ed in basso il modello del filobus articolato a 4 assi FIAT 2472-VIBERTI-CGE ATM – Milano 1958 | |
A sinistra la vettura tranviaria a carrelli Peter-Witt ATM – Milano 1928 nella livrea d’origine Sopra a sinistra ed a destra l'Autobus extraurbano FIAT 680 RN della ditta 'Autoservizi Zeppieri' (Roma 1950 circa) sulla linea Linea Roma-Tivoli-Pisoniano-S.Vito, Il modello di cui sopra con sullo sfondo la cartolina d’epoca da cui è stato ispirato. | |
Sopra il modello di vettura tranviaria a carrelli Peter-Witt ATM – Milano 1928 nella livrea d’origine e moderna. Sotto ed a destra il modello di filobus a 2 assi FIAT 2405-VIBERTI-CGE ATM – Milano 1957 | |
Sopra ed a sinistra la vettura tranviaria a carrelli MRS – STEFER – Roma 1937. In basso il modello di vettura tranviaria a carrelli Peter-Witt ATM – Milano costruzione del 1928 nella livrea attuale, tuttora circolante dopo quasi 80 anni. | |
Antichi autobus di linee secondarie siciliane negli anni '30, '40 e'50 del 1900. Modelli elaborati e costruiti su indicazione del noto esperto e collezionista di Palermo Giuseppe Di Lorenzo | |
Alfa Romeo 110 della soc. ITACO-CECALA di Palermo. Linea Bagni Italia-Lido Olimpo- S.Rita | |
Alfa Romeo 85 della soc. SR (Salvatore Restivo) di Palermo. Linea Palermo-Roccella-Pomara | |
Lancia 3RO della SAIA - Società Anonima Industrie Autobus – Palermo. Linea urbana 13 barrato Piazza Bologni-Baida | |
Lancia 3RO della soc SR. Linea Palermo-Villabate | |
Panoramica di filobus articolati milanesi: FIAT-VIBERTI-CGE 2472 a 4 assi del 1958 e ALFA-ROMEO 110 AFS-MACCHI-TIBB a 5 assi prototipo del 1942 | |
Filobus articolato a 5 assi ALFA-ROMEO-MACCHI. Mezzo particolarissimo costruito in unico esemplare, di cui esistono pochissime immagini, prive del numero aziendale e dei contrassegni ATM e addirittura degli specchi retrovisori. Potrebbe trattarsi di un prototipo (qualcuno dice destinato all’ATAG di Roma) che non ha avuto probabilmente seguito anche a causa delle sue dimensioni eccessive per la circolazione (era lungo 20/22 metri) e per la difficile manovrabilità dovuta agli assi accoppiati, pur essendo l’ultima coppia sterzante, in un periodo in cui non esisteva il servosterzo. Il modello è stato costruito su indicazioni e immagini fornite gentilmente dal Prof. Giuseppe Di Lorenzo di Palermo. | |
Filobus romano in servizio a Mainz (Germania) nel 1951. | |